Vivaio produzione e vendita Olivi cultivar Maurino

La cultivar Maurino: storia, caratteristiche e resa dell’olio

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L’olivo Maurino è una cultivar toscana particolarmente apprezzata per la sua resistenza ai venti e la capacità di produrre un olio di qualità eccellente. Grazie alla sua adattabilità e alla sua funzione di ottimo impollinatore, è diffuso in diverse aree olivicole italiane e internazionali.

 

Origini e diffusione

La cultivar Maurino ha origini antiche e nasce in Toscana, dove è stata selezionata per la sua resistenza e produttività. Grazie alla sua tolleranza ai venti e alla capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche, si è diffusa anche in altre regioni italiane e in paesi come Spagna, Stati Uniti e Australia, dove viene spesso utilizzata come impollinatore per altre varietà.

 

Caratteristiche ambientali e climatiche
Il Maurino è una cultivar che si distingue per la sua capacità di resistere ai venti forti, rendendola ideale per aree esposte. Predilige terreni ben drenati e climi temperati, ma può adattarsi anche a zone con inverni più freddi. Tuttavia, rispetto ad altre cultivar, è meno resistente alla siccità prolungata e necessita di una buona gestione idrica per mantenere la produttività.

 

Manutenzione e coltivazione
Il Maurino è una pianta vigorosa con una chioma folta, che necessita di potature regolari per favorire la penetrazione della luce e la ventilazione interna. È noto per la sua elevata capacità di impollinare cultivar come Frantoio, Moraiolo e Leccino, migliorandone la fruttificazione. La gestione dell’irrigazione è fondamentale, soprattutto nei periodi di siccità, per evitare cali di resa.

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Resa dell’olio e qualità organolettiche
La resa in olio del Maurino è generalmente compresa tra il 16% e il 20%. L’olio che si ottiene è di altissima qualità, con un colore verde brillante e un profumo fruttato delicato. Al palato si distingue per un gusto equilibrato, con note di mandorla, carciofo e un leggero sentore di amaro e piccante. Grazie al buon contenuto di polifenoli, ha una discreta stabilità ossidativa e ottime proprietà nutrizionali.

 

Influenza del clima sulla resa dell’olio
Le condizioni climatiche influiscono notevolmente sulla resa dell’olio Maurino. Temperature miti e una buona distribuzione delle precipitazioni favoriscono una produzione abbondante e una qualità elevata dell’olio. Tuttavia, in condizioni di siccità prolungata, la produttività può risentirne, rendendo necessaria un’irrigazione di supporto. Anche le gelate tardive possono rappresentare un rischio, influenzando la fioritura e la fruttificazione.

 

Conclusione
La cultivar Maurino è una scelta eccellente per chi cerca una pianta resistente ai venti, produttiva e capace di fornire un olio di grande qualità. Grazie alla sua funzione di impollinatore, è spesso utilizzata in impianti olivicoli misti per migliorare la resa di altre varietà. Con una corretta gestione agronomica, il Maurino può offrire grandi soddisfazioni sia dal punto di vista produttivo che qualitativo.